Editoriale

Il carattere interdisciplinare che lo contraddistingue consente di considerare l’ordinamento sportivo quale ambito specialistico dell’originario ordinamento statale nei cui confronti si ponte in una dimensione di acclarata e consolidata autonomia strutturale e funzionale con riflessi economici di particolare rilievo e non sempre definiti confini e limiti.

L’importanza che è progressivamente venuto a rivestire nel sistema giuridico nazionale ed internazionale ha determinato un crescente coinvolgimento della materia nell’area di interesse delle professioni giuridiche, poiché il fenomeno sportivo, corredato della propria disciplina domestica e a quella statale, rappresenta un momento di indiscutibile significato sociale ed economico.

È in quest’ottica di complessità e di vuoto editoriale, che si pone il lavoro scientifico affidato alla Rivisita di Diritto dello Sport, quale momento di riflessione e di ricerca scientifica sui temi di maggior interesse che afferiscono all’organizzazione ed allo svolgimento delle attività sportive, riservando spazi di approfondimento all’analisi delle fonti statali e federali.

L’iniziativa trae origine dalla considerazione che il diritto sportivo ha progressivamente assunto una rilevanza crescente, in grado di determinare il doveroso abbandono della sua allocazione entro i ridotti spazi del mero fenomeno associativo, poiché le questioni che sorgono in quell’ambito finiscono per rivestire grande interesse anche per l’intervento degli organi statali, talvolta in evidente contrapposizione, come dimostrano i sempre più numerosi casi di conflitto insorto tra la giustizia sportiva e quella statale, ordinaria ed amministrativa.

La Rivista ospita i contributi elaborati da giuristi ed esperti della materia, cercando di offrire una compiuta trattazione delle questioni più significative e durante il suo primo decennio di pubblicazione si è arricchita di un osservatorio sia sulla legislazione che sulla giurisprudenza statale, federale e dell’Unione Europea, costituendo uno strumento completo per lo studio del diritto sportivo.

Dopo questa prima fase di vita si è deciso di rendere la Rivista uno strumento all’avanguardia nel settore dell’editoria giuridica e a partire dal 2019 tutti i contributi che sono selezionati dal Comitato di Redazione, con l’intervento e il supporto del Comitato Scientifico, vengono sottoposti alla revisione anonima di affermati giuristi ed esperti del settore.

In questo contesto di rinnovamento, dal 2020 è stata predisposta la nuova piattaforma on-line, in modo da poter offrire agli studiosi accademici, ai professionisti e agli operatori del settore sportivo una più immediata e capillare modalità di fruizione di contenuti sempre aggiornati.

 

Carlo Bottari