Abstract
Il contributo analizza la sentenza n. 3693/2023 con cui il TAR Lazio ha accolto la domanda di ostensione di un documento della FIGC, che era stata sostanzialmente negata all’istante da parte della CoViSoc. L’articolo si sofferma in particolare sull’analisi della natura delle federazioni sportive e sulla natura degli atti posti in essere dalla società di vigilanza derivanti dai poteri attribuitegli dal sistema predisposto dalla l. 91/1981, analizzando anche l’applicabilità della c.d. pregiudiziale sportiva ex art. 3 della l. 280/2003 ai procedimenti volti all’ottenimento dell’accesso agli atti ai sensi della l. 241/1990. L’autore ripercorre la genesi e la metamorfosi di questi tre istituti al fine di mettere in luce alcune carenze della Giustizia Sportiva, evidenziando i rischi di ulteriori e più pervadenti interventi dello Stato in caso di mancata introduzione e di mancato ammodernamento di alcuni istituti nel sistema sportivo.
Abstract
The article analyses the sentence of the Administrative Court in Rome n. 3693/2023 which accepted a claim to show a document created by the Italian Football Association, which the access had essentially been denied by Commission for financial control and supervision of the Association. The paper focuses on the nature of the sport bodies and on the nature of the acts of the Commission for financial control, which are established by the law n. 91/1981. The article also highlights the applicability of the preliminary issue ruled by art. 3 of law n. 280/2003 and investigate on the rights to access to documents gave by the law n. 241/1990. The author shows the genesis and metamorphosis of these three institutions in order to highlight some shortcomings of the sport courts, and to highlight the risks of new interferences by the State if something will be not changed by the sport system.
Keywords
Right of access to documents, Preliminary Issue, Supervision, Juventus, Capital gains
