Abstract
Il contributo si propone di evidenziare l’idea di benessere e salute, intese non più e non soltanto come aumento del life span, cioè della durata della vita, ma come incremento di tutti i fattori che possono potenziare un invecchiamento di qualità. Un impegno che la scienza, la ricerca e le Istituzioni, hanno assunto come dovere verso una popolazione, come quella italiana, sempre più longeva. In particolare si fa riferimento al ruolo che in questo ambito fornisce l’attività fisica ed in particolare quella adattata, in relazione a quelle categorie di persone con fattori di rischio di diversa entità. Viene considerata l’attuale conduzione di tali strategie e in particolare il ruolo di una figura professionale sempre più specializzata e formata in ambito Universitario, il Chinesiologo delle attività motorie preventive e adattate (LM-67)
Abstract
The contribution aims to emphasize the concept of well-being and health, understood not only as an increase in life expectancy but as an enhancement of all the factors that can improve the quality of aging. This commitment has been taken on by science, research, and institutions as a duty toward an increasingly long-lived population, such as the Italian one. In particular, it highlights the role of physical activity in this context, with a special focus on adapted physical activity for individuals with varying degrees of risk factors. The current management of these strategies is considered, especially the role of a highly specialized professional figure trained in the academic setting:the Chinesiologo of Preventive and Adapted Motor Activities (LM-67).
Keywords IT
Longevity, Life Span, Attività Motoria Adattata, Chinesiologia
Keywords IT
Longevity, Life Span, Adapted Motor Activity, Kinesiology
